Con il termine disinfezione ambientale o sanificazione ambientale si intendono le applicazioni volte a ridurre la presenza di microrganismi nell’ambiente:
La disinfezione ambientale è una operazione più complessa rispetto, ad esempio, alla sterilizzazione di un oggetto come potrebbe essere un ferro chirurgico.
Questo infatti può essere posto in autoclave a 140°C oppure in stufa a 300°C, temperature alle quali quasi tutte le forme di microrganismi non sopravvivono: inoltre il ferro chirurgico può essere conservato in una custodia sterile sigillata sino al momento dell’impiego.
Tutte queste possibilità non esistono, ovviamente, per l’ambiente.
Le tecniche di disinfezione ambientale quindi prevedono l’impiego di:
I prodotti chimici vengono applicati tal quali o diluiti a seconda della loro formulazione e l’applicazione può avvenire per lavaggio, irrorazione, aerosol, fumigazione.
I prodotti gassosi come l’ozono vengono invece generati nello stesso ambiente che deve essere sanificato mediante speciali apparecchiature: l’ozono infatti è un gas estremamente instabile che non può essere conservato in bombole come un qualsiasi altro gas.
I raggi UV (ultravioletti) sono utilizzati per mantenere lo stato di disinfezione in un ambiente dopo aver utilizzato uno degli altri metodi descritti.
I tempi di intervento dipendono dalla superficie dell’ambiente e dal metodo utilizzato: sono variabili da una o due ore sino a più giornate.
La disinfezione degli ambienti può essere necessaria per motivi diversi: si citano alcuni casi più frequenti
Come si vede sono anche casi di una certa rilevanza sanitaria dove la prevenzione assume veramente un ruolo determinante.
Le disinfezioni ambientali debbono essere sempre certificate da analisi effettuate su tamponature delle superfici o prelievi di campioni di aria che testimoniano l’efficacia del trattamento.
I costi della disinfezione o sanificazione ambientale sono in funzione delle superfici o dei volumi da trattare e del metodo applicato.
I metodi che garantiscono la completa assenza di residui dopo l’intervento (come la disinfezione ambientale con ozono o raggi UV) sono più impegnativi di quelli effettuati con prodotti chimici.