Come combattere le blatte? E soprattutto come prevenirne la comparsa?
Occorre prima sapere di che cosa stiamo parlando e cioè di che specie di blatta.
In ambito urbano le specie di blatte che più frequentemente troviamo sono tre.
La Blattella germanica è la più piccola delle tre con dimensioni dell’adulto di circa 1,3-1,6 cm, di colore bruno chiaro con striature più scure sul dorso, velocissima, accendendo improvvisamente una luce si nasconde in qualsiasi fessura riesca a trovare.
Chiamata popolarmente “fuochista” a causa della sua abitudine a ripararsi vicino a fonti di calore come motori, forni, apparecchiature elettriche in genere, calderine ecc.
In ambito domestico la B.germanica infesta prevalentemente la cucina ed in parte il bagno. Difficilmente la si ritrova in altre stanze.
In ambito commerciale è un infestante frequente di bar, ristoranti, mense, panifici, pasticcerie.
B. germanica si propaga con borse, shoppers, cartoni di imballo, elettrodomestici o mobili provenienti da ambienti infestati.
In questi possono essere nascosti gli insetti adulti od anche solo le uova che, trascorso il periodo di incubazione, si schiudono.
Per prevenire un’infestazione è sempre buona norma gettare subito i cartoni degli imballi, controllare shoppers e borse, in particolare se si proviene da ambienti a rischio come cucine, forni, ospedali, ecc.
Se si è inviato un elettrodomestico all’assistenza controllarlo appena rientra come pure se si acquista un mobile usato specie se proveniente da cucine.
Blatta orientalis: Chiamata popolarmente “Scarafaggio nero”.
Qui le dimensioni cominciano a crescere (2,0 - 2,5 cm): è molto meno agile del fuochista pur rifuggendo anch’essa la luce.
Il colore è molto scuro, quasi nero (da cui il nome popolare).
Date le sue dimensioni ovviamente non riesce a nascondersi più di tanto per cui è facilmente individuabile senza troppe ricerche.
Frequenta i luoghi umidi e scuri e non ricerca il calore: tuttavia la cucina ed il bagno sono i luoghi prediletti in ambito domestico a causa della presenza di acqua della quale ha assoluta necessità.
Anche B. orientalis si propaga tramite contenitori come cartoni di imballi, borse, nei quali possono trovarsi nascoste le uova.
La prevenzione, quindi, anche in questo caso si effettua gettando subito gli imballi e controllando borse ecc.
Periplaneta americana: Chiamata “scarafaggio”, “bagone”, “bacherozzo” (cucaracha per i sudamericani) è la più grande delle tre (3 - 5 cm ed oltre), di colore marrone rossastro.
Ha abitudini simili alla Blatta orientalis con una differenza: frequenta i luoghi dove si trova molta acqua e nutrimento organico oltre alla poca o nulla illuminazione.
Il risultato è che frequenta quasi esclusivamente le condotte fognarie dove trova le tre condizioni favorevoli sopra descritte.
Il problema è che dalle condotte fognarie risale con molta facilità gli scarichi fuoriuscendo negli appartamenti dove si reca per cercare cibo alternativo e, sovente, deporre le uova.
La prevenzione, quindi, diventa problematica in quanto l’origine della infestazione, negli appartamenti, è fuori dal controllo del residente: altro non resta che chiedere subito, in caso di avvistamento, l’intervento dell’amministratore che provvederà ad affidare la disinfestazione ad una impresa specializzata trattando con idonei prodotti ed adeguate attrezzature le condotte fognarie.
Tuttavia il residente può nel frattempo difendersi tenendo chiusi con gli appositi tappi gli scarichi dei lavandini, delle vasche, delle docce e dei bidet oltre a disporre strisce di nastro adesivo sui fori di troppo pieno degli stessi sanitari in particolare nelle ore notturne.
In tutti e tre i casi di infestazione è buona abitudine, se il sospetto di presenze è elevato, disporre nella cucina e nel bagno dei cartoncini con superficie adesiva per la cattura degli insetti striscianti reperibili al supermercato o nei negozi di articoli per agricoltura.
Questi fungeranno da monitoraggio e nello stesso tempo cattureranno gli eventuali insetti presenti.
Una raccomandazione veramente necessaria qualora vi accorgeste di essere infestati: non spargete insetticidi specialmente in bombolette spray.
Questi prodotti, oltre ad intossicarvi, provocano la fuga degli insetti (ne muoiono ben pochi) spargendo l’infestazione ovunque, anche in stanze dove normalmente non soggiornerebbero.
In caso di emergenza interpellate una impresa specializzata.
Spenderete sicuramente meno ….in danaro ed in salute!