I PIDOCCHI
I Pidocchi (Pediculus capitis) sono stati un flagello nei secoli passati.
Erano ormai spariti poi sono improvvisamente ricomparsi.
In realtà non è l’unica specie che pareva ormai estinta e si è invece ripresentata: un caso simile è costituito, ad esempio, dalle cimici da letto
e dalle pulci.
I pidocchi li conosciamo tutti: piccoli parassiti che attaccano la cute del cranio e vivono nascosti nei capelli attaccando saldamente le uova (Lendini) ai capelli medesimi.
Una volta il rimedio era la rasatura a zero oppure sistemi casalinghi come l’aceto caldo ed il pettinino a denti fitti.
Oggi si trovano rimedi più efficaci che risolvono il problema in tempi relativamente brevi.
I bambini facilmente avvicinano le teste l’uno all'altro ed è in questo momento che il Pidocchio attacca l’ospite.
Questo fatto ci consente di sfatare un mito che ancora persiste malgrado l’informazione che si è fornita in proposito.
La disinfestazione da pidocchi è una operazione che non ha alcun senso (intendiamo, ovviamente la disinfestazione dell’ambiente).
Come poc'anzi descritto il contagio avviene sempre e solo da soggetto a soggetto: il pidocchio ha bisogno di vivere sul capello e non potrebbe sopravvivere nell'ambiente.
La giusta profilassi si effettua isolando i soggetti infestati e sottoponendoli ad adeguata terapia.
E’ invece importante nella scuola provvedere a diffondere le principali norme di prevenzione della pediculosi (lavaggio frequente dei capelli, controllo periodico, pettinatura e spazzolatura frequenti).