Gli psocotteri sono insetti aventi dimensioni ridottissime, di 1-2 millimetri, quasi invisibili ad occhio nudo a causa anche del loro colore neutro che li mimetizza specie su superfici chiare.
Sono molto diffusi e praticamente presenti un po' ovunque, anche nelle nostre case ma quando sono in numero ridotto, a causa delle loro dimensioni, passano sovente inosservati.
Se le popolazioni aumentano si rendono visibili.
Le condizioni che favoriscono la proliferazione sono l’umidità, la temperatura relativamente elevata, la presenza di muffe, di vegetali, di carta.
Si nutrono infatti di muffe ma anche di fibre vegetali come vimini, paglia, e non disdegnano nemmeno la cellulosa tanto è vero che sono anche chiamati “mangialibri” perché non di rado si possono trovare tra le pagine dei libri specie se le condizioni ambientali sono favorevoli.
Sono anche infestanti di alcune derrate alimentari come la frutta secca.
La disinfestazione da psocotteri si svolge su diversi fronti:
In certi casi è possibile evitare le fumigazioni insetticide basandosi solo sui primi due metodi: è un procedimento più lungo e complesso ma evita l’impiego di sostanze estranee. Dipende molto dalla intensità dell’infestazione.
L’umidità relativa deve essere portata sotto il 40 % con opportuni deumidificatori e tenuta a questo valore per diversi giorni a seconda dei valori iniziali da ridurre ed a seconda della complessità dell'ambiente: dai 15 ai 25 giorni.
I tempi di intervento dipendono dalla estensione dei locali da trattare e dal metodo scelto.
E’ bene intervenire con sollecitudine se si nota una infestazione sensibilmente elevata. Trascurarla potrebbe dar luogo ad una crescita incontrollata con danni a carta, alimenti e ad una difficoltà nel controllo.
